il quadro
Ulissa in barca a vela fa un po’ di bondage mentre i compagni di gita sono protetti da caschi e cuffie antirumore, e non possono sentire le voci suadenti dei sireni appollaiati o distesi sugli scogli. Solo Ulissa può sentirli, ma si è fatta legare ben bene e non può cambiare la rotta della barca.
E Bertrand Russel, che ci fa? I sireni seduttori non sono solo fisici o artistici, sono anche intellettuali.
Il tema di Ulisse e le sirene è molto ricorrente nella pittura di ogni tempo, come in questo quadro di John W. Waterhouse, del 1891.
i particolari
Ulissa è la nuova donna curiosa e coraggiosa, capace di rischiare pur di sapere, ma a cui piace anche divertirsi, e approfitta del farsi legare per giocare un po’ alla trasgressione.
I sireni sono i belli e possibili, metà ragazzi metà pesci o crostacei. Uomini in crisi di identità?
Il flautista, il chitarrista e i cantanti sono i seduttori della musica e dello spettacolo, un po’ gigioni, un po’ tenebrosi, un po’ diabolici.
Le ragazze si consultano sul da farsi, isolate da caschi e cuffie.
Una bellezza in pausa si fa un drink, in attesa di nuovi sviluppi.
Due ragazze in tuta di lattice giocano a disumanizzarsi, ignorate dai ragazzi contrariati dal non poter sentire i canti dei sireni.
Il fotoreporter è il grande occhio che osserva e documenta senza farsi coinvolgere.
Il palmipede Bertrand Russel è una sirena-arpia in versione alata, e rappresenta la seduzione della ragione dissacrante.
Io faccio capolino da dietro uno scoglio, sovrastato da un Robert Plant angelicato, per ricordare a tutti che sono l'autore, e posso fare di loro quello che voglio.