eva e il serpente
Due minuetti e un trio per l'antichissima danza della donna e del serpente.
Ho dedicato al mito della donna/serpente due quadri e un trittico, che per analogia con le forme musicali ho equiparato al minuetto e al trio, tipici della musica barocca europea. La danza del minuetto ha una forma serpentina, e il trio musicale è diviso in tre parti, ognuna affidata ad un solista.
Da bambino mi narravano il mito biblico di Eva che si fa tentare dal serpente. Cercavano di mettere in cattiva luce la primogenitrice, dandole la colpa del peccato originale e della cacciata dall’Eden.
Ma io ero dalla parte di Eva. Mi piaceva il suo desiderio di sapere, di scoprire, di assaggiare, di usare la sua testa invece di obbedire ad ordini un po’ bislacchi, come la proibizione di mangiare le mele.
E’ così che, per realizzare le pitture attuali, accanto al recupero dei miei bozzetti-collage giovanili, ho aggiunto temi iconografici e quadri famosi da usare come modelli, spunti, storie per variazioni, imitazioni, fantasie e fughe personali.
Questo è il bozzetto giovanile, che allora realizzai come quadro ad olio della serie dei quadri rosa. Il quadro ora è smarrito perché lo lasciai in una galleria romana da tempo scomparsa. Perciò ho voluto reinterpretarlo in pixel art, sviluppandolo con le altre versioni attuali.
il quadro
Eva e il serpente è un tema ricorrente fin dall’arte più antica, e rappresentava la dea serpente come risveglio vitale, come si vede in questa statuetta di Cnosso del 1700 a.C.
La versione biblica è stata raffigurata da grandi maestri come Masolino da Panicale in questo affresco del 1425 nella chiesa del Carmine di Firenze,
Cranach il Vecchio, nella tavola degli Uffizi del 1528, e poi Michelangelo alla Sistina, Tintoretto e tanti altri.
il quadro
Il serpente è un sipario che si solleva a scoprire la maliarda, la diva inarrivabile che adocchia la mela.
i particolari
Con l'immagine di Eva ho inteso rendere un omaggio all'ultimo servizio fotografico che Bert Stern - fra i miei fotografi preferiti - fece a Marilyn Monroe nel 1962.
Il pennello virtuale permette di trattare le pennellate come nella pittura ad olio o ad acrilico.
Eva e il serpente, Minuetto 2, variazione
2012
TIF, cm 51x60, 300 dpi
Rispetto al minuetto precedente, la variazione trasforma la diva nella ragazza della porta accanto che intravvede piaceri nuovi da provare, ma resta affascinata e perplessa dal serpente che ha cambiato pelle ed è diventato più lucido e insinuante.
Eva e il serpente, trio
La ragione, la passione e la seduzione sono le tre molle con cui il serpente si mette in relazione con la donna.
Le tre stampe dei quadri sono montate su un unico pannello in forex da cm 160x60
Eva e il serpente: la ragione
2012
TIF, cm 51x60, 300 dpi
Eva incontra il maestro da cui impara le arti della critica, del ragionamento, dell’eresia.
E’ incuriosita dalla mela della conoscenza, che le svelerà i segreti del mondo e della vita.
Eva e il serpente: la passione
2012
TIF, cm 51x60, 300 dpi
La passione senza conoscenza è cieca e bestiale.
La conoscenza senza passione è arida e disumana.
Dopo aver aperto la mente alla ragione, il maestro apre il cuore alla passione.
La passione spinge la ragione.
La ragione guida la passione.
Se per la ragione l’oggetto del desiderio è la mela, per la passione è il serpente.
Eva e il serpente: la seduzione
2012
TIF, cm 51x60, 300 dpi
La ragione spiega, la passione spinge, la seduzione persuade.
Le tre qualità rendono la persona irresistibile.
Lo sguardo di Eva si allinea con i due oggetti di desiderio, la mela e il serpente.
Stampe montate su pannello in forex da cm 160x60
I tre quadri possono essere montati a trittico o ognuno per conto suo.